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10 buone abitudini per la vita degli anziani
Fin dai primi anni del secondo dopoguerra le condizioni economiche e di salute degli anziani erano molto variegate il quadro sociale risultava decisamente complesso.
Se prima la vecchiaia, con tutte le sue problematiche, era generalmente un periodo di rapido decadimento oggi il quadro complessivo della popolazione sopra i 65 anni è radicalmente cambiato.
L’allungamento dell’aspettativa di vita ha introdotto un nuovo concetto quello di “quarta età”. Una stagione della vita caratterizzata da decadimento fisico e delle condizioni economiche più difficili. La quarta età è spesso un’età di maggiore dipendenza dalle precedenti generazioni.
La “terza età” invece, quanto è caratterizzata da buone condizioni di salute, da condizioni economiche dignitose, da una buona integrazione sociale e familiare diventa quella stagione della vita che merita di essere vissuta pienamente.
Quali sono le 10 abitudini per arrivare in buone condizioni di salute alla terza età?
Quali sono le migliori basi per arrivare in nelle migliori condizioni alla vecchiaia?
Vediamo quali sono le 10 abitudini che già a partire dai 45-50 anni è indispensabile considerare se vogliamo trascorrere una terza età nelle migliori condizioni.
Fare attività fisica con regolarità
Curare l’alimentazione (cibo e bevande)
Tenere la mente allenata
Evitare le esagerazioni di qualunque tipo
Curare il giusto numero di ore di sonno
Circondarsi di amici e conoscenze cordiali
Controlli medici regolari ma senza ossessione
Prevedere un’assicurazione o un accantonamento economico
Concentrarsi sul presente dimenticando il passato
Evitare di subire passivamente l’esistenza
Dobbiamo forse ricordarvi cose semplici come evitare di fumare o assumere droghe credo che questo sia implicito in uno stile di vita sano.
Fare attività fisica con regolarità
Lo abbiamo detto tante volte il corpo umano è una macchina perfetta che non è concepita per stare ferma. Per questo motivo è assolutamente indispensabile muoversi a tutte l’età.
Per mantenere una buona salute non è indispensabile sottoporsi attività sportive massacranti che somigliano più ad una tortura che non ad un percorso di salute.
Si può ricorrere tranquillamente alla ginnastica dolce (ne abbiamo parlato in un recente articolo qui) all’escursionismo, al Nordic Walking a tutti quegli sport che potremmo dire “morbidi” dove non è necessario stressare il nostro corpo.
Lo yoga ad esempio è un’attività fisica estremamente morbida che in qualche modo produce i suoi benefici sul corpo umano.
Camminare tutti i giorni anche solo 40 minuti è un’attività fisica, dal costo nullo, che produce dei benefici notevoli su tutto l’organismo.
La muscolatura deve rimanere tonica e non flaccida questo già a partire da una qualunque età.
Curare l’alimentazione (cibo e bevande)
Quando parliamo di alimentazione parliamo, naturalmente, sia dei cibi che introduciamo nel nostro corpo sia dei liquidi (se addirittura più importanti).
Lo abbiamo scritto in precedenti articoli come è importante alimentarsi in modo equilibrato. L’importante è la varietà gli alimenti che ci permettono di introdurre un altrettanta varietà di sostanze chimiche di cui il nostro complesso organismo ha bisogno.
Evitare di mangiare cibi elaborati industriali o iper-processati, ridurre il più possibile l’apporto di sale.
Acqua. Bere tanta acqua sia durante i pasti che durante il corso della giornata diventa un momento fondamentale per poter aiutare il nostro organismo ad eliminare (attraverso la diuresi) le sostanze tossiche che si possono andare ad accumulare negli organi.
Evitare bevande dolci e gassate, bere moderatamente sostanze alcoliche.
Durante la terza età non abbiamo bisogno di crescere per questo sono da evitare le grandi abbuffate. L’apporto di cibo deve essere equilibrato (non troppo, non troppo poco e sempre variegato).
Il concetto di equilibrio è veramente strategico per poter arrivare alla terza età in piena salute.
Tenere la mente allenata
Tenere la mente allenata significa continuare ad imparare, continuare a far funzionare la propria mente con esercizi e con lo studio o la lettura.
Il cervello è l’organo del corpo che produce il maggior numero di per tutto il corpo. Riuscire a mantenere il cervello in funzione ed in piena attività significa da un lato mantenere un’altra vascolarizzazione del cervello (più sangue più ossigeno) dall’altra parte questo significa aiutare il resto dell’organismo a mantenersi in forma.
Una mente allenata e lucida è in grado di fare delle scelte corrette (nella vita quotidiana) e grado di mantenere il corpo in equilibrio è in grado di predisporci in uno stato di ottimismo e pensiero positivo
Curare il giusto numero di ore di sonno
Come dicevamo anche per lo sport il corpo umano non è fatto per stare fermo. Quindi dormire sì… per disintossicare il corpo dalle tossine (e dai pensieri cattivi) ma non dormire troppo. Sono consigliate 7 massimo 8 ore sono per notte. Questo è l’ideale per una qualità della vita.
Il sonno deve essere, comodo, regolare, continuo.
Evitare le esagerazioni di qualunque tipo
Ancora questa volta dobbiamo parlare di equilibrio è importante evitare qualsiasi tipo di esagerazione: non bere alcolici in quantità; non fare sport violenti o stressanti; evitare di stare al sole troppo caldo; evitare farmaci in modo incontrollato; evitare di mangiare quantità eccessive; evitare di guardare troppa televisione tutto il giorno solo per far trascorrere il tempo.
Anche quì il concetto di equilibrio è sinonimo di salute.
Circondarsi di amici e conoscenze cordiali
Avere degli amici cordiali propositivi che si fanno coinvolgere in attività sportive o di gioco o ricreative è importante per poter trascorrere del tempo piacevole insieme.
Le amicizie sono spesso il motore delle nostre giornate l’isolamento è logorante e ci fa invecchiare più rapidamente.
Controlli medici regolari ma senza ossessione
Non bisogna essere ossessionati dalla paura delle malattie (già l’ossessione in se è una malattia). Quando si invecchia è implicito un certo decadimento. Per questo si tende a diventare ipocondriaci. Tuttavia non bisogna dimenticarsi mai di fare i controlli medici regolari.
Investire qualche soldo in controlli medici (anche con medici privati) è la migliore scelta per poter prevenire alcune delle più frequenti malattie della vecchiaia. Farsi dare la consulenza dettagliata e attenta di un medico privato (senza nulla togliere ai valorosi medici del servizio pubblico) significa avere un parere aggiuntivo su come condurre una migliore qualità della vita.
Preoccuparsi, un esempio fra tutti, delle cure odontoiatriche che pure sono alla base della salute di qualsiasi età.
Prevedere un’assicurazione o un accantonamento economico
Non ci dimentichiamo che soprattutto in vecchiaia potrà essere necessario avere da parte qualche piccolo soldo in più per potersi permettere cure mediche o il sostegno di un badante.
Prevedere fin dall’età lavorativa una piccola assicurazione un accantonamento economico è indispensabile anche se questo dovesse costare qualche sacrificio in più.
Nella vita quotidiana spendiamo tanti soldi in cose futili quando invece un accantonamento economico o il pagamento di un’assicurazione sanitaria potrebbero migliorare notevolmente il nostro futuro.
Concentrarsi sul presente dimenticando il passato
Incentrare tutta la vecchiaia e tutta la terza età solo sul ricordo del passato è il modo più “malinconico” per poter vivere il proprio presente. Bisogna imparare a dimenticare e bisogna imparare a guardare verso il futuro con positività sfruttando tutte le occasioni di vita che ci sono concesse.
Ottimismo e positività devono essere il leitmotiv della nostra quotidianità.
Vivere la vita attivamente
Ed infine Geriatriko crede che sia indispensabile (non finiremo mai di ripeterlo) che per vivere una vita pienamente è necessario essere attivi evitando di subire passivamente il susseguirsi dei giorni che passano.
Fonte: geriatriko.