Perché leggere un libro per una persona anziana è importante

Perché leggere un libro per una persona anziana è importante

Tra le attività ludico-ricreative più importanti per gli anziani c’è sicuramente la lettura di un libro. In alcuni casi è il singolo ospite a leggere autonomamente il libro.

Ma in molti casi l’anziano non è in grado, per svariati motivi, di dedicarsi alla lettura. Problemi legati alla vista o al tenere un libro in mano possono impedire di operare singolarmente.

Importante è, quindi, il supporto del team della casa di riposo. In questo caso un operatore legge ad alta voce il libro con gli anziani posti accanto ad essa, a semicerchio, intorno a un tavolo o a un divano.

La lettura di un libro da parte di un’altra persona stimola l’attenzione, la conversazione, la condivisione, il confronto. È un’attività rilassante e distensiva che crea e favorisce legami di fiducia.

Chi, invece, è in grado di leggere da solo dovrebbe concentrarsi sulla lettura ad alta voce, perché favorisce la concentrazione e il linguaggio.

Meglio scegliere letture brevi, perché la concentrazione dell’anziano diminuisce velocemente. Brani semplici e che si riferiscano a episodi collocabili in uno spazio temporale preciso, tralasciando tematiche che potrebbero far incupire una persona anziana. Importante è, quindi, non enfatizzare temi come la guerra e le catastrofi ambientali per non risvegliare emozioni e ricordi tristi.

La lettura, invece, deve servire a rispolverare i ricordi belli di un tempo alternando momenti di lettura ad altri in cui il racconto diventa una semplice narrazione con parole proprie.

Questo permette di ricordare ciò che è stato appena letto.

Intervallando i racconti con lo scambio di idee e opinioni si richiama l’attenzione e si rende l’anziano un partecipante attivo.

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *