Perché gli anziani sentono sempre freddo?

Perché gli anziani sentono sempre freddo?

“Fa veramente freddo oggi” o “che freddo in questa casa” o ancora: “vado a mettermi qualcosa di più pesante addosso”, sono le classiche frasi che tutti noi abbiamo sentito dire almeno una volta a una persona anziana. Con i classici maglioncini di lana pesanti e la spessa coperta in plaid sulle gambe, gli anziani sentono per la maggior parte del tempo freddo, a volte anche nelle stagioni più calde, quando la maggior parte delle persone desidererebbe passare le giornate intere in acqua per non sentire il caldo torrido.

 

Ma sappiamo realmente come mai gli anziani sentono più freddo degli altri? In questo articolo parleremo delle cause più comuni di questa sensazione e le misure preventive per alleviare in tutti i modi questo problema fastidioso che, se trascurato, potrebbe rivelarsi un nemico per la salute dell’anziano.

 

Cosa provoca la sensazione di freddo?

Andando avanti con l’età il fisico cambia e subisce delle variazioni a livello fisiologico che portano l’anziano a sentire freddo più frequentemente e con maggiore intensità. La cosa che più fa specie è che le persone anziane che percepiscono freddo non presentano segni di malattia, quali febbre, brividi o altri ancora che potrebbero influenzare sulla percezione della temperatura.

Ci sono diversi motivi che possono influenzare la sensazione di freddo. Ovviamente, è da precisare che la percezione della temperatura è molto soggettiva, per questo motivo ci saranno soggetti più freddolosi e altri meno.

 

Tra le cause più frequenti che aumentano la sensazione di freddo troviamo:

Pelle sottile e meno grasso corporeo

Gli anziani presentano un’epidermide molto sottile, la quale consente una maggior dispersione del calore corporeo generato.

Massa muscolare ridotta

Facendo poco movimento la massa muscolare non si sviluppa e diminuisce sempre di più con il tempo. Una massa muscolare ridotta consente di produrre meno calore rispetto a una massa muscolare ben sviluppata.

Circolazione sanguigna rallentata

Tra le cause comuni che provocano la sensazione del freddo troviamo il rallentamento della circolazione sanguigna. Questo fattore comporta una minore distribuzione del calore all’interno del corpo.

Metabolismo basale lento

L’attività metabolica rallenta, minore consumo di energia e di conseguenza minor calore.

Patologie presenti

Un anziano affetto da patologie (quali diabete, problemi cardiaci, alterazioni tiroidee ecc) potrebbe sentire una maggiore sensazione di freddo, soprattutto se vengono assunte quantità elevate di farmaci.

In linea di massima le persone anziane sentiranno molto freddo in parti ben localizzate del corpo, quali arti ed estremità. Questo è causato da un funzionamento difensivo dell’organismo, il quale concentra il calore nelle parti fondamentali del corpo per poter salvaguardare gli organi interni di vitale importanza, quali: cuore, cervello, polmoni e reni.

 

Anziani e freddo: un nemico invisibile per la salute

Il freddo è un rischio da non sottovalutare in grado di compromettere la salute degli anziani pesantemente. Secondo alcune analisi effettuate dal professore Niccolò Marchionni (presidente della S.I.G.G.) la mortalità provocata dal freddo è del 6% in più rispetto al caldo della stagione estiva, mentre incrementa del 30% i ricoveri dovuti a patologie cardiovascolari e respiratorie.

Una costante sensazione di freddo prolungata nel tempo senza i dovuti accorgimenti rischia di portare all’anziano problemi di salute gravi che, nei casi peggiori, potrebbero portare alla morte del soggetto. Tra i più diffusi troviamo:

Ipotermia: gli anziani sono maggiormente esposti a ipotermia in quanto il corpo non è in grado di produrre una grossa quantità di calore. La morte per ipotermia è causata da dimagrimento, immobilizzazione e malnutrizione.

Malattie respiratorie: con l’abbassarsi delle temperature, l’insorgere di malattie respiratorie e influenzali aumenta nei soggetti anziani, mettendone a rischio la salute.

Ipertensione arteriosa: per mantenere costante e omogeneo il livello di calore nel corpo la pressione arteriosa aumenta, ma se non tenuta sotto controllo rischia di provocare problemi seri come infarti, ictus e insufficienza renale

Più di quanto ci si aspetti, il freddo porta con sé diverse conseguenze che, se non curate e prevenute, possono risultare dannose e/o letali per i soggetti più anziani e debilitati.

 

Come prevenire il freddo?

Per i motivi sopra citati, prevenire il freddo e le continue sensazioni freddolose dei soggetti più anziani ci sono alcune accortezze che è bene mettere in atto. Prevenire, come dice il famoso detto, è meglio che curare.

Per proteggere il proprio caro dalla fastidiosissima sensazione di freddo preservando la salute dell’organismo basterà:

Vestire la persona anziana a strati e con abiti pesanti

Tenere acceso per la maggior parte del tempo il riscaldamento

Fare bagni caldi

Mettere coperte pesanti a letto

Far fare movimento fisico all’anziano (abbiamo parlato degli esercizi fisici per l’anziano nell’articolo: Ginnastica dolce durante la terza età).

Applicando questi piccoli accorgimenti si riuscirà a preservare la salute della persona anziana proteggendola dagli innumerevoli rischi che il freddo porta con sé.

La famiglia per l’anziano, come sempre, è ancora più indispensabile durante il periodo invernale, in quanto ha il dovere di preservarne la salute e di verificare se ci sono sintomi e atteggiamenti strani che possono ricollegarsi a disturbi legati dalle basse temperature. Brividi, poca mobilità e pelle d’oca costanti sono campanelli d’allarme che devono destare preoccupazione ai familiari della persona anziana.

Fonte: geriatriko.

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