Cosa sono le macchie sulla pelle degli anziani

Cosa sono le macchie sulla pelle degli anziani?

Le cheratosi e le macchie sulla pelle degli anziani sono condizioni comuni associate al normale invecchiamento della pelle e all’esposizione al sole durante la vita. Vediamo di cosa si tratta, facciamo chiarezza e un po’ d’ordine.

 

Cheratosi: Le cheratosi, conosciute anche come cheratosi attiniche o cheratosi solari, sono piccole escrescenze cutanee solitamente rugose e di colore marrone o rosso. Sono causate da una crescita eccessiva di cheratina, una proteina presente nella pelle. La principale causa delle cheratosi è l’esposizione eccessiva al sole nel corso degli anni. Sono più comuni nelle persone anziane e si verificano soprattutto nelle aree del corpo esposte al sole, come viso, mani, braccia e collo. Mentre di solito non sono cancerose, possono evolvere in un tipo di cancro della pelle chiamato carcinoma spinocellulare, quindi è importante monitorarle attentamente e consultare un dermatologo se compaiono nuove escrescenze o cambiano forma o colore.

Macchie sulla pelle: Le macchie sulla pelle degli anziani possono avere diverse cause. Le più comuni includono:

Macchie dell’età (lentiggini o lentigo senile): Sono piccole macchie piatte di colore marrone chiaro o scuro che si sviluppano sulle parti del corpo esposte al sole nel corso degli anni.

Lentigo solare: Sono macchie scure, simili alle macchie dell’età, che si formano a causa dell’esposizione prolungata al sole e spesso compaiono sul viso, sulle mani e su altre parti del corpo esposte al sole.

Melasma: È una condizione caratterizzata da macchie scure sulla pelle, comunemente sul viso, spesso associata a cambiamenti ormonali e all’esposizione al sole.

Efélidi (comunemente chiamate lentiggini): Sono piccole macchie piatte e marroni che spesso si verificano nelle persone con pelle chiara, specialmente dopo l’esposizione al sole.

È importante ricordare che sia le cheratosi che le macchie sulla pelle possono variare (forma, dimensione e colore) da persona a persona, e non tutte le lesioni sulla pelle sono necessariamente innocue. Se noti delle nuove macchie o cambiamenti sulla pelle, è sempre consigliabile consultare un dermatologo per una valutazione e un’eventuale diagnosi.

 

La protezione solare è fondamentale per prevenire il verificarsi di queste condizioni, quindi è consigliabile indossare cappelli, occhiali da sole e applicare regolarmente una crema solare con un alto indice di protezione dai raggi UV ogni qual volta si è esposti al sole.

 

Le cheratosi sono pericolose? E perché?

Le cheratosi, in particolare le cheratosi attiniche (o cheratosi solari), sono considerate generalmente lesioni cutanee benigne, ma possono essere considerate “pericolose” in quanto possono essere precursori di un tipo di cancro della pelle noto come carcinoma spinocellulare. Vediamo quando e perché le cheratosi richiedono attenzione:

 

Potenziale trasformazione maligna: Le cheratosi possono evolvere nel tempo. Mentre molte cheratosi rimangono in uno stato benigno per tutta la vita, in alcuni casi possono trasformarsi in carcinomi spinocellulari, che sono una forma di cancro della pelle. Se trascurate, le cheratosi potrebbero presentare un rischio aumentato di sviluppare questo tipo di cancro.

Esposizione al sole: Le cheratosi sono spesso il risultato dell’esposizione eccessiva e prolungata al sole nel corso degli anni. L’esposizione al sole è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del cancro della pelle, quindi è importante trattare le cheratosi per prevenirne la trasformazione maligna.

Potenziale sintomo: Le cheratosi possono causare prurito, dolore o irritazione. Anche se questo non è sempre il caso, quando si verificano sintomi, potrebbe essere necessario un trattamento per migliorare il comfort del paziente.

Aspetto estetico: Le cheratosi possono avere un aspetto indesiderato o antiestetico, specialmente quando si trovano in aree visibili del corpo come il viso o le mani. Molte persone cercano il trattamento per motivi estetici.

Monitoraggio necessario: Anche se una cheratosi sembra benigna inizialmente, è importante monitorarla nel tempo. Cambiamenti nelle dimensioni, nella forma, nel colore o nella texture delle cheratosi possono indicare una possibile trasformazione maligna.

Quindi detto in sintesi, mentre le cheratosi stesse non sono necessariamente pericolose, il loro potenziale di evoluzione in carcinomi spinocellulari, unito all’importanza dell’esposizione al sole nella loro formazione, richiede l’attenzione di un dermatologo per la valutazione, il monitoraggio e il trattamento adeguato, se necessario.

 

La prevenzione, attraverso l’uso di protezione solare e la riduzione dell’esposizione ai raggi UV, è anche fondamentale per prevenire la formazione di nuove cheratosi.

 

Come prevenire la formazione di cheratosi e come prendersene cura…

La prevenzione e la gestione delle cheratosi sono importanti per mantenere una pelle sana e ridurre il rischio di sviluppare lesioni precancerose o il cancro della pelle. Ecco alcune strategie per prevenirle e prendersene cura:

 

Prevenzione:

Protezione solare: L’esposizione eccessiva ai raggi UV del sole è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo delle cheratosi. Utilizza sempre una crema solare con un ampio spettro di protezione (UVA e UVB) con un SPF elevato, e riapplicala regolarmente quando esposto al sole. Indossa abiti a maniche lunghe, pantaloni lunghi e un cappello a tesa larga per coprire la pelle esposta.

Evita l’abbronzatura artificiale: Le lampade abbronzanti e i lettini solari possono aumentare il rischio di cheratosi e cancro della pelle. Evita l’uso di abbronzanti artificiali.

Cerca l’ombra: Riduci il tempo trascorso al sole durante le ore più calde della giornata (solitamente tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio), quando i raggi UV sono più intensi.

Protezione occhi: Usa occhiali da sole che offrono protezione dai raggi UVA e UVB per proteggere gli occhi e la pelle intorno ad essi.

Gestione e Cura:

Consulta un dermatologo: Se noti nuove cheratosi, cambiamenti nelle lesioni esistenti o hai una storia familiare di cancro della pelle, consulta un dermatologo per una valutazione. Solo un professionista può diagnosticare con precisione e determinare se è necessario il trattamento.

Trattamenti dermatologici: Il dermatologo può raccomandare diverse opzioni di trattamento per le cheratosi, tra cui crioterapia (congelamento), trattamenti topici con creme a base di acidi, elettrocauterizzazione, rimozione chirurgica o altri trattamenti a seconda della gravità delle lesioni.

Monitoraggio regolare: Se hai cheratosi già trattate o se hai una storia di cheratosi, il monitoraggio regolare con il dermatologo è essenziale. Cambiamenti nella dimensione, forma, colore o sintomi delle cheratosi richiedono valutazione immediata.

Igiene della pelle: Mantieni la pelle pulita e ben idratata. Evita l’uso di saponi aggressivi che potrebbero irritare la pelle. Usa creme idratanti per prevenire la secchezza e l’irritazione cutanea.

Stile di vita sano: Mantieni uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata e ricca di antiossidanti, evita il fumo e limita il consumo di alcol.

Esame annuale: Programma esami cutanei annuali con un dermatologo, soprattutto se hai una storia personale o familiare di cheratosi o cancro della pelle.

Ricorda che la prevenzione è la chiave per mantenere la pelle sana e ridurre il rischio di sviluppare cheratosi e altre condizioni cutanee. La consultazione con un dermatologo è fondamentale per una gestione adeguata e per affrontare tempestivamente qualsiasi problema cutaneo.

 

Fonte: Geriatriko

 

 

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