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L’artrite negli anziani: come influisce sulla vita di tutti i giorni
In Italia ci sono circa 400.000 persone affette da artrite ed ogni anno viene diagnosticato 1 nuovo malato ogni 10.000 persone. Questa malattia attualmente colpisce maggiormente le donne con un rapporto di 3-4 donne per ogni uomo colpito. Secondo quanto indicato dall’Istituto Superiore di Sanità questa malattia che colpisce all’incirca lo 0,5% della popolazione questo ci fa capire quanto è diffusa.
Cos’è l’artrite e cosa la causa?
L’artrite è una condizione che colpisce le articolazioni e può causare dolore, gonfiore, rigidità e perdita di mobilità. Se soffri di artrite, potresti riscontrare problemi e dolori in tutto il corpo ed avere difficoltà di movimento.
Esistono tre tipi di artrite: osteoartrite (tipo più comune), artrite reumatoide (tipo meno comune) e artrite gottosa (molto più rara). I sintomi di ogni tipo possono essere molto diversi, ma tutti causano dolori articolari e rigidità. Ciò rende difficile per le persone muoversi facilmente e svolgere le
Il tipo più comune di artrite negli adulti è l’osteoartrite, che si verifica quando la cartilagine delle articolazioni si rompe. Con l’avanzare dell’età, il rischio di sviluppare l’artrite aumenta a causa dell’usura delle articolazioni.
Secondo certi studi sembrerebbe che numerosi fattori possono contribuire allo sviluppo dell’artrite, tra cui l’obesità, la genetica o una malattia autoimmune come il lupus o la psoriasi.
Come viene diagnosticata l’artrite?
La popolazione anziana è più a rischio per la diagnosi di artrite in quanto è più suscettibile alle condizioni di rischio associati all’età. Per questo è importante fare controlli più frequentemente rispetto ai giovani o agli adulti perché è facile che i primi sintomi di dolore alle articolazioni e le difficoltà di movimento sono un indicatore piuttosto comune di questa malattia.
Una diagnosi per l’artrite include l’acquisizione di un’anamnesi dettagliata e l’esecuzione di esami fisici. Le ricerche e le analisi possono includere test come radiografie (raggi X), esami del sangue e scansioni di immagini come risonanza magnetica o TAC.
La difficoltà con l’artrite è che colpisce le persone in modo diverso e non esiste una cura per tutti i tipi di artrite. Può essere difficile persino da diagnosticare perché alcuni sintomi potrebbero non essere sempre presenti.
Quali sono i tipi di artrite che colpiscono gli anziani?
Negli anziani vari studi hanno dimostrato che il diabete di tipo 1 e l’artrite sono una condizione comune tra le persone anziane.
L’associazione del diabete di tipo 2 con l’artrite si verifica quando una quantità eccessiva di glucosio circola nel sangue e si deposita in vari organi, comprese le articolazioni. Ciò può causare infiammazione e dolore che tendono a peggiorare nel tempo se non trattati adeguatamente.
Attenzione a non confondere l’artrite con l’artrosi
L’artrosi è una malattia degenerativa che colpisce le cartilagini articolari mentre l’artrite è invece un’infiammazione dell’articolazione che può essere causata da diversi fattori.
I motivi convincenti per trattare l’artrite negli anziani
Ci sono numerose ragioni per curare l’artrite; soprattutto perché è una condizione permanente che peggiorerà solo se non trattata.
Togliere la mobilità ad una persona anziana significa peggiorare notevolmente la sua qualità di vita. Come si è detto numerose volte in questo sito web: il corpo umano non è fatto per stare fermo ma per muoversi in continuazione.
La riduzione di mobilità porta alla noia e poi alla depressione e questa è una condizione in cui nessun anziano dovrebbe mai trovarsi durante la terza età.
Trattare il dolore artritico con i farmaci
Ci sono molti trattamenti disponibili per questa condizione che includono farmaci antinfiammatori e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), terapia fisica, iniezioni di steroidi, interventi chirurgici per riparare i tessuti danneggiati e farmaci biologici somministrati per iniezione o per via endovenosa per ridurre l’infiammazione.
Quando il dolore è sopportabile sarebbe meglio evitare di assumere farmaci che potrebbero affaticare altri organi interni dell’organismo (come il fegato o i reni). Quando possibile è consigliabile trovare altre soluzioni per alleviare il dolore.
Come puoi aiutare a ridurre il dolore articolare negli anziani
Con l’invecchiamento della popolazione, aumenta la necessità per gli operatori sanitari (infermieri, badanti, OSS) di fornire assistenza continua. Ci sono molti modi per aiutare a ridurre il dolore articolare negli anziani.
La prima cosa che dovresti fare è assicurarti che stiano facendo abbastanza esercizio. Ciò contribuirà ad alleviare i dolori articolari e a mantenerli in movimento. Puoi anche provare a dare loro esercizi come lo yoga o il tai-chi che aiuteranno anche con i dolori articolari.
Anche mangiare cibi ricchi di acidi grassi Omega-3 può aiutare perché aiutano a promuovere cellule sane e la produzione di nuovo tessuto cartilagineo.
In ultimo è possibile anche ricorrere a bagni caldi per alleviare il dolore.
C’è speranza per la gestione del dolore articolare negli anziani…
C’è speranza per la gestione del dolore articolare negli anziani. Non è mai troppo tardi per fare qualcosa al riguardo.
Il numero di persone che soffrono di dolori articolari cronici è aumentato significativamente negli ultimi anni e la maggior parte di loro è anziana tuttavia esistono diversi modi per trattare questa condizione dolorosa. Parleremo di alcuni di loro ora:
Attività fisica e yoga;
Le cure infermieristiche possono aiutare a vivere una vita più confortevole con meno dolore, ma possono anche migliorare la mobilità e prevenire complicazioni future;
Cure farmacologiche nei casi in cui il dolore è più difficile da sopportare;
Interventi chirurgici per sostituire le ginocchia o le anche con protesi nuove se le articolazioni sono gravemente danneggiate da artrite o lesioni.
C’è sempre una soluzione o una speranza per gestire il dolore e recuperare la mobilità.
Fonte: Geriatriko.