Prendersi cura di una persona con la demenza senile

Prendersi cura di una persona con la demenza senile

La demenza senile anche chiamata “malattia di Alzheimer” è una forma di declino mentale comune (caratterizzata dalla perdita di abilità cognitive) ed è associata all’invecchiamento. Due classi principali della demenza senile sono state identificate come: coloro che derivano dalla degenerazione generale (malattia di Alzheimer) e da coloro che derivano dalla patologia vascolare (principalmente). Entrambe le demenze sono progressive. Tuttavia i pazienti con malattia di Alzheimer mostrano una perdita crescente nella funzione mentale nel tempo. Ne caso della demenza vascolare, mostrano un anticipo in quel processo degenerativo.

Poiché entrambe queste condizioni sono al di là del controllo dell’uomo, gli esperti stanno cercando di scoprire nuovi metodi di prevenzione e terapia per prevenire queste malattie.

Prendersi cura di qualcuno con la demenza senile. Le cause della malattia

Sebbene ci siano molte teorie sulle cause della demenza senile, gli esperti ritengono che i fattori genetici e ambientali svolgano un ruolo importante in questa condizione. Alcuni dei fattori ambientali che possono causare la degenerazione cellulare è un tipo di alimentazione povera di nutrienti, il fumo, l’inquinamento atmosferico, le tossine e la mancanza di esercizio fisico.

Nel frattempo, si ritiene che i fattori genetici come l’ereditarietà e la formazione cognitiva favoriscano lo sviluppo della malattia di Alzheimer.

Prendersi cura di qualcuno con la demenza senile. Esistono farmaci per combatterla?

Ci sono diversi tipi di farmaci usati per trattare e prevenire la demenza senile. Questi farmaci sono progettati appositamente per i pazienti anziani con rischio elevato per lo sviluppo di questa condizione. I farmaci anti-amiloidi riducono l’accumulo di placca amiloide nel cervello. Tuttavia questi farmaci possono provocare alcuni effetti collaterali come mal di testa, eruzione cutanea, nausea, depressione, stitichezza, diarrea e stanchezza.

I farmaci antidepressivi, sono utilizzati per trattare i pazienti con malattia di Alzheimer derivanti dalla disregolazione del percorso di ricompensa dopaminica. I composti biogenetici possono stimolare la neurogenesi, la produzione di nuove cellule e migliora la funzione sinaptica. Queste proteine sono fatte da una combinazione unica di enzimi e altri composti e forniscono effetti benefici nei pazienti con Alzheimer.

L’Alpha Interferon Gamma Terapia è un altro trattamento che i medici usano per trattare i pazienti con demenza di Alzheimer. La molecola di Gamma Interferon Alfa ha la particolarità di accelerare il processo di neurodegenerativo. Inoltre può provocare infiammazione, gonfiore e irritazione delle placche amiloide. Questa terapia rallenta la formazione di nuove placche filibrotiche insolubili che interferiscono con la capacità delle cellule nervose di inviare e ricevere informazioni dal cervello..

Prendersi cura di qualcuno con la demenza senile. Quali sono le caratteristiche della malattia?

La polifagia (aumento dell’appetito) è una condizione comune nelle persone con malattia di Alzheimer ed è anche associata a molte capacità cognitive. Si verifica quando il corpo non può elaborare ed eliminare l’eccesso di potassio e magnesio. I depositi in eccesso di queste sostanze causano ingrandimento di cellule cerebrali, dilatazione del liquido cerebrospinale e accumulo di proteine all’interno delle pareti cellulari. Questo deposito colpisce non solo il cervello, ma anche altri organi tra cui il cuore, i reni e i polmoni. Perché colpisce questi organi, può causare molti cambiamenti associati alla demenza e agli Alzheimer.

Le deficienze cognitive sono la caratteristica più comune della demenza. Le demenze cognitive includono la perdita di memoria, una diminuzione della concentrazione e la comprensione ridotta. I pazienti possono sembrare essere in grado di eseguire attività di vita quotidiana, ma un giorno potrebbero dimenticare improvvisamente come vestirsi o cucinare un pasto. Altre capacità cognitive che possono influire sulle relazioni con i “caregiver” includono lingua, abilità motorie raffinate e l’attenzione.

Le cause della demenza sono ancora sconosciute.

La malattia di Alzheimer è una malattia progressiva cronica caratterizzata da perdita di memoria, abilità mentale e caratteristiche comportamentali. La maggior parte dei pazienti con la malattia di Alzheimer non mostra i primi segni di demenza. Tuttavia, con il progredisce della malattia si verificano i primi cambiamenti graduali associati all’umore, alla personalità e allo stato mentale. Conoscere questi sintomi aiuterà i “caregivers” e i pazienti a prevenire la malattia e lavorare insieme per curala con anticipo.

La demenza è una condizione medica trattabile che affligge milioni di persone ogni anno. La demenza è una condizione patologica seria che non deve isolare i pazienti durante le loro vite. Se una persona cara mostra segni di demenza, è importante cercare un intervento medico. L’intervento medico può essere necessario per prevenire la progressione della condizione o può consentire ai pazienti di trattare e invertire alcuni dei sintomi associati alla malattia.

Qual è impatto sulla vita del paziente e dei familiari?

La demenza senile può avere un impatto sui pazienti vite e capacità di funzionare. Il costo emotivo e finanziario che la demenza carica ai pazienti e ai loro famiglie sono altissimi. Un sistema di supporto è essenziale per i familiari che stanno vivendo gli effetti della demenza su una persona cara.

I “caregivers” devono rispondere bisogni complessi e spesso impegnativi come il bagno, la vestizione e il mangiare. Le attività della vita quotidiana sono interessate e potrebbero dover essere modificate.

Prendersi cura di qualcuno con la demenza può essere difficile, soprattutto quando il caregiver ha poca conoscenza della malattia. Molte famiglie trovano difficile adattarsi al caregiving (badante, OSS, o inferimere) quando una persona cara sviluppa la demenza.

Ci sono molte medicine e sostanze nutritive disponibili che possono aiutare i pazienti con demenza e diminuire l’impatto che può avere sulla loro vita. È importante parlare con altre famiglie che hanno già affrontato i sintomi della demenza per scoprire cosa ha funzionato per loro e cosa non ha funzionato nella prevenzione e nella gestione della malattia.

Fonte: Geriatriko

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